FOGGIA, 26 febbraio 2024 (A. Nolasco/AreaComUS) – Nei giorni scorsi una manifestazione affollatissima ha segnato a Foggia – nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte – l’avvio del percorso costitutivo del Patto per la lettura, strumento di coordinamento e programmazione che riunirà tutti gli attori istituzionali e associativi impegnati nell’erogazione di servizi per la lettura nella città: biblioteche pubbliche e private, scuole, librerie, associazioni ed enti impegnati sul territorio.
L’incontro è stato introdotto dalla dott.ssa Gabriella Berardi, Direttrice della Biblioteca Magna Capitana e del Polo Bibliomuseale e dagli interventi della Sindaca prof.ssa Maria Aida Episcopio e dell’Assessore alla Cultura dott.ssa Alice Amatore che hanno sottolineato il forte impegno dell’Amministrazione Comunale per la diffusione della pratica della lettura come elemento centrale per la crescita culturale e la coesione sociale, con particolare attenzione alle fasce sociali più fragili. Gli interventi istituzionali sono stati conclusi dal Dott. Vincenzo Santoro, responsabile cultura dell’ANCI nazionale che ha illustrato le opportunità di sostegno offerte a livello nazionale e regionale ai Patti per la lettura.
A seguire, un ricco dibattito tra i partecipanti, nell’ambito del quale ha suscitato grande interesse e plauso l’esperienza della Biblioteca Isolachenoncè dell’Opera Don Uva, presentata dalla dott.ssa Assunta De Santis, responsabile del progetto La parola che cura promosso da Universo Salute e finanziato dal CEPELL, Agenzia nazionale del Ministero della Cultura, che vede come partner il Circolo dei lettori di Bisceglie e l’Università degli Studi di Bari. Sono state illustrate le numerose iniziative avviate nell’ultimo anno, dalla formazione degli operatori ai laboratori con pazienti ed ospiti, nonché le attività della Biblioteca, che punta ad essere sempre più un polo culturale al servizio della città, anche per la sua collocazione in un quartiere difficile.
E’ stata infine l’occasione per stringere nuovi rapporti di collaborazione che si svilupperanno nei prossimi mesi attraverso iniziative comuni con la Magna Capitana, le scuole e le associazioni presenti.
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